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Olimpiadi della Matematica


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Storia

Alle Olimpiadi Internazionali di Matematica partecipano ogni anno studenti delle scuole secondarie di tutto il mondo. Le prime Olimpiadi Internazionali si svolsero nel 1959 in Romania. Nelle prime 8 edizioni vi parteciparono solamente i paesi dei Patto di Varsavia. Nel 1967, per la prima volta, vennero invitate altre nazioni tra cui l’Italia la quale, dopo un periodo di tentennamenti, ha partecipato in modo stabile a quest’iniziativa dalla metà degli anni Ottanta. Per selezionare la rappresentativa italiana si organizzano ogni anno le Gare Nazionali di Matematica. Per 4 edizioni la fase nazionale delle Olimpiadi ha avuto luogo a Viareggio dove i primi classificati passavano direttamente alle Internazionali (tranne che nel 1988 quando ebbe inizio la fase di Cortona). Dal 1989 le Gare Nazionali sì svolgono a Cesenatico durante la prima settimana di Maggio. Dal 1987‑88, l’organizzazione delle gare di selezione è stata affidata dal Ministero della Pubblica Istruzione alla Scuola Normale Superiore di Pisa. In quest’occasione venne introdotta la settimana di "allenamento intensivo" a Cortona come fase successiva alle Gare Nazionali. L'Unione Matematica Italiana ha nominato ufficialmente una commissione per le gare matematiche, assumendone così la responsabilità nell’ambito scientifico e didattico nazionale. Il numero dei partecipanti alla gara di primo livello, nel corso degli anni è aumentato, in misura significativa passando da meno di 15.000 nel 1988 a circa 75.000 nel 1993. Nell'anno 1995‑96 si sono iscritti alle gare di primo livello, i "Giochi di Archimede", oltre 200.000 studenti. Dato il gran numero di partecipanti alle gare di selezione, è stata posta in atto una forma di decentramento nell'organizzazione della gara di primo livello. In particolare, è stata istituita una rete di responsabili provinciali (insegnanti di scuola secondaria) che curano gli aspetti organizzativi locali. Nel corso della gara nazionale di Cesenatico viene anche tenuto un corso di aggiornamento per circa cento degli insegnanti responsabili provinciali.

 

L'Italia, nel corso della sua esperienza alle Olimpiadi Internazionali (IMO), ha "conquistato" due medaglie d'oro, quattro argenti e tredici bronzi. Il miglior risultato in campo mondiale è stato ottenuto nel 1990 in Cina dove la nostra squadra si è classificata al 13° posto su 54 nazioni partecipanti.

 

Le fasi di selezione

Le Gare Matematiche Italiane si svolgono a quattro livelli:

 

  1.           Negli ultimi anni nelle scuole di tutta Italia si è svolta una gara promozionale di primo livello chiamata i “Giochi di Archimede" divisa in due parti: la gara junior per gli studenti del biennio composta di 20 quesiti a risposta multipla e la gara senior per gli studenti del triennio composta di 25 quesiti sempre a risposta multipla. Lo scopo di questa gara rimane quello di stimolare ragazzi giovanissimi con quesiti che abbiano il carattere di gioco e che tuttavia presentino un certo rilievo da un punto di vista matematico.

 

  1.           Una gara di secondo livello che rappresenta l’inizio ufficiale delle selezioni per le olimpiadi, che si svolge su base provinciale con la partecipazione di circa 10.000 studenti. In questa gara, a 10 quesiti a risposta multipla sono affiancati anche 5 quesiti a risposta numerica e 2 problemi con dimostrazione.

 

  1.           Una gara nazionale, che si svolge a Cesenatico, con la partecipazione di circa 300 studenti. Nel corso di questa selezione vengono presentati 6 problemi differenziati per argomento e difficoltà sulla falsariga della prova mondiale.

 

  1.           Uno stage di una settimana a Cortona, che si svolge ai primi di Giugno presso il Cinquecentesco “Talazzone" (sede dei convegni della scuola normale), alla fine del quale viene selezionata la squadra partecipante alle Olimpiadi Internazionali di Matematica. Il raduno coinvolge una ventina fra i migliori studenti, 4 docenti e 4 ricercatori. Durante questa settirnana i ragazzi sono tenuti a seguire un corso intensivo di 9 ore al giorno di matematica a livello universitario suddiviso in: lezioni tenute da docenti provenienti dalle migliori università italiane; una serie di prove a squadre in cui gli studenti svolgono un lavoro d'equipe indispensabile nel mondo della ricerca;  correzione degli eserzizi svolti, con l’aiuto dei docenti. Al termine del raduno viene selezionata la rappresentativa italiana per le IMO con una prova scritta svolta singolarmente da ogni partecipante.

 

Finalità

L'obiettivo primario delle Olimpiadi di Matematica è di coinvolgere una gran quantità di studenti e docenti in un’attività nuova e stimolante al di fuori dell’insegnamento tradizionale della matematica che spesso appare come una materia scolastica noiosa e ripetitiva. Molto del successo di questa manifestazione, al di là dello spirito competitivo e dell’occasione d’incontro e di scambio tra studenti e docenti risiede inoltre nella qualità dei problemi che vengono proposti. In essi la matematica è campo di sfida e, soprattutto, è fonte di divertimento intellettuale, alla ricerca di verità e di dimostrazioni difficili da conquistare. Il tipo di problemi proposti riguarda essenzialmente la geometria euclidea, l’aritmetica, la combinatoria, e la manipolazione analitica algebrica, ma non mancano problemi riguardanti le applicazioni della matematica al mondo reale. I problemi assegnati nello stage di Cortona sono generalmente i più difficili e sono spesso assegnati anche nell’intento di fornire nuovi metodi di soluzione o di affrontare nuove tematiche.