imagealt

Progetto AUSTRALIA

Edizione 2023 - 2024

Nel mese di agosto 2024 si è conclusa la seconda parte del progetto Australia 2023-2024: sedici alunni di varie classi del Liceo classico e scientifico hanno partecipato allo scambio con il St. Ignatius College di Adelaide, South Australia.

L’avvio era stato dato a dicembre 2023, con l’arrivo di una comitiva di tredici studenti australiani, accompagnati dai loro docenti, i proff. Gabrielle Puntillo e Rocco D’Onofrio. La loro permanenza a Portogruaro, protratta fino quasi a Natale, è stata un’occasione molto significativa di conoscenza reciproca: scambio culturale, linguistico, di usi e costumi, ma anche opportunità di visita, per gli australiani, delle bellissime località della nostra regione e delle regioni limitrofe.

Il primo agosto è partito allora il gruppo degli italiani, accompagnati dalle proff. Franca Paludetto e Laura Marina Orsetti, chiudendo così la sesta edizione dello scambio tra i due Istituti.

Anche in questo caso è stato un successo, come si può notare dalle foto ma anche dai commenti che alcuni ragazzi hanno voluto scrivere.

L’appuntamento è per dicembre 2025: toccherà agli australiani raggiungere la nostra scuola e conoscere i nostri studenti.


Gli studenti dicono :


Viaggiare fa star bene e apre la mente: questa esperienza ne è stata l’ennesima conferma. Lo scambio in Australia è stata un’opportunità bellissima per poter vivere un nuovo Paese con gli occhi di un ragazzo della mia età, non come un semplice turista. Una grande occasione per migliorare il proprio livello d’inglese e fare nuove conoscenze con splendide persone. Mi porto negli occhi dei bellissimi paesaggi; nelle orecchie tutte le parole incomprensibili che cercavano di farmi imparare; in bocca ho ancora il sapore di tutte le specialità culinarie tipiche australiane; nel cuore, tutti gli abbracci stretti, tutte le belle parole che mi sono state regalate, i sorrisi dei ragazzi che incontravo e l’accoglienza ricevuta”. (Francesco M., 3 b scientifico)

Partecipare al “progetto Australia” è stato per me la realizzazione di un sogno, che mi ha profondamente cambiato. Se è vero che da ogni viaggio si porta a casa qualcosa, questo mi ha regalato un’esperienza umana molto intensa, sia come rapporto con i miei compagni di viaggio, che come scoperta di una nuova realtà. Dal punto di vista naturalistico-paesaggistico ho visto delle cose sorprendenti, ma più di tutto sono grato per aver avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose, che mi hanno fatto sentire a casa anche dall’altra parte del mondo.” (Vittorio B., 3 b scientifico)

"Personalmente credo che quest’esperienza ci abbia insegnato moltissimo, non solo dal punto di vista linguistico e culturale, ma soprattutto dal punto di vista umano: non capita spesso di entrare così in sintonia con delle persone che vivono dall’altra parte del mondo, che perciò potremmo credere molto diverse da noi, e che magari fino a due settimane prima non conoscevamo nemmeno, e di ricevere un’accoglienza tale da farci sentire a casa. Credo inoltre che la fiducia che ci è stata accordata ci abbia dato modo di responsabilizzarci, imparando ad auto gestirci e a convivere con gli altri, rispettando i nostri doveri per rendere il tutto possibile; per questo credo che la diversa soluzione trovata per il pernottamento non abbia tolto alcun valore all’esperienza, anzi, ci abbia permesso di conoscere meglio noi stessi e gli altri. Porterò sempre nel cuore i paesaggi visti, le lezioni a scuola, le spiagge, le risate, le feste, le pizze immangiabili e le partite a carte davanti a un tè caldo, le formiche in cucina, le olimpiadi guardate con la nostra nuova famiglia, con un senso di libertà che forse si può provare soltanto dall’altra parte del mondo, lontano da giudizi, obblighi e facce conosciute. Credo che la frase che è in grado di riassumere meglio ciò che abbiamo provato sia: “If goodbye hurts it means you’ve spent your time well”, cioè “Se l’addio fa male è perché hai speso bene il tuo tempo”, sapendo che non è un addio, ma solo un arrivederci" (Eleonora M., 4 b classico)

"Nella vita di ogni persona c'è sempre un evento che influirà sul resto della sua esistenza; può essere un episodio bello, brutto, strano o divertente. Io ho trovato il mio, infatti partecipare al "progetto Australia" è stata un’emozione indescrivibile. Questo progetto è stato tutto per me, bello, brutto, strano e divertente: bello per le avventure che abbiamo vissuto. Brutto per il triste addio con cui ci siamo lasciati, strano per le usanze diverse dal nostro paese, divertente per la bellissima compagnia che è venuta con me. Quando siamo tornati, in molti mi hanno chiesto di descrivere quello che ho passato e fatto ma per me è stato molto difficile raccontare cosa abbiamo visto perché mi è sembrato di aver vissuto un’altra vita." (Lorenzo C., 2 b classico)


I Docenti dicono :

"Un’esperienza intensa, la realizzazione di un sogno, la libertà ritrovata, una straordinaria occasione per praticare l’inglese… Aggiungiamo la scoperta di un senso di appartenenza tanto inaspettato quanto commovente nei colleghi e nelle famiglie di origine italiana che ci hanno accolto. Il ricordo del paese veneto, friulano, campano o siciliano da cui sono partiti genitori e nonni è ancora vivissimo e ha reso l’incontro con il nostro gruppo un’occasione preziosa per evocarlo. Ci ha colpito l’affetto con cui gli amici australiani pensano all’Italia, desiderano farvi visita, si rammaricano per la difficoltà con cui i parenti italiani si recano nel loro Paese. Questo viaggio e l’accoglienza generosa e festosa che ci è stata riservata ci hanno profondamente toccato e fatto riflettere sul senso della partenza dalla propria terra, dello sradicamento, ma anche sul coraggio e l’intraprendenza di chi ha in questo modo cambiato la propria vita. Una vera lezione di umanità. "

Australia1

australia 2


Edizioni passate

"Dal 4 al 18 dicembre 2016 si è svolto lo scambio tra il nostro Liceo e il College St. Ignatius di Adelaide, S.A. Quattordici allievi della scuola australiana, accompagnati dai loro docenti, i proff. Rocco D'Onofrio e Elena Rossi, sono stati accolti da altrettante famiglie di allievi del liceo XXV Aprile, hanno partecipato alle lezioni, sono stati accompagnati in brevi escursioni. Gli alunni del XXV Aprile, tra agosto e settembre, parteciperanno alla seconda parte dello scambio, recandosi a loro volta ad Adelaide."